Commissione Sistemi Informativi e Telecomunicazioni ICT
La Commissione si occupa delle problematiche inerenti il Settore C dell’Ordine degli Ingegneri, ovvero quello dell’Informazione, in particolar modo del sotto settore riguardante i Sistemi Informativi e le Telecomunicazioni.
La sua attività principale è mirata a favorire la valorizzazione della figura professionale dell’Ingegnere dell’Informazione e lo sviluppo adeguato ed armonioso del relativo settore, sempre più strategico e determinante per il Paese. Affinché questo avvenga sono necessarie normative e procedure che garantiscano la realizzazione e la gestione ottimali dei Sistemi Informatici, alla base di quelli Informativi, ed essenziali per qualsiasi organizzazione poiché trattano quella che è ormai considerata la materia prima più importante: l’informazione.
Tra le norme auspicate dalla Commissione, in analogia a quanto avviene nei Settori A e B, degli Ingegneri Civili ed Industriali, vi è quella che renda obbligatoria, anche per i lavori ICT, la procedura ingegneristica classica, ovvero quella costituita dalle seguenti fasi: Progettazione in tutte le sue forme, Direzione lavori, Collaudo e Gestione. In altre parole: la Commissione auspica che, nel Codice degli Appalti, i lavori del Settore C siano considerati “Lavori pubblici” e non solo “Forniture di beni o servizi”.
La Commissione inoltre si propone di raccogliere le segnalazioni sui bandi pubblici anomali e sulla inosservanza degli obblighi di legge in merito alla professione regolamentata di Ingegnere dell’Informazione, esercitabile solo dagli iscritti all’Ordine degli Ingegneri, Settore C, come sancito dalla Legge num. 04/2013 e come precisato dalla Circolare CNI num. 194/2013.